mercoledì 20 giugno 2018

20 giugno, giornata mondiale del rifugiato

Lanciamo un segnale forte e coeso.

L’Arci Civitavecchia manifesta il suo NO alla chiusura dei porti italiani alle imbarcazioni che navigano nel mediterraneo colme di richiedenti asilo, donne, bambini e giovani uomini che fuggono da guerre e torture.
Cittadini, associazioni, forze politiche sono invitati a partecipare al SIT-IN organizzato per oggi 20 GIUGNO alle ore 18.00 in PIAZZA DEGLI EVENTI (sulla marina)

martedì 19 giugno 2018

Il Paese che Vorrei: diamo fiducia alla coscienza e alla capacità di analisi dei nostri elettori


"Il Paese Che Vorrei" ha scelto di non effettuare alcun apparentamento né alcun accordo con i candidati concorrenti al ballottaggio per la carica di Sindaco. L'assemblea del “Paese Che Vorrei”, per ragioni estremamente diverse, non trova nelle due coalizioni e nei due candidati le motivazioni per dare un sostegno formale, né per fornire indicazioni di voto. SAREMO IN OGNI CASO FORZA DI OPPOSIZIONE.

Sul fronte del centrodestra, oltre alla conclamata incapacità amministrativa e alla gravissima responsabilità di aver portato questa città al fallimento e allo sbando, pesa una distanza incolmabile su valori e obiettivi. Nei confronti di costoro siamo e sempre saremo distanti e alternativi. Vediamo nelle pratiche dell’attuale Governo nazionale di questi giorni, il manifestarsi una politica razzista, omofoba, reazionaria e inumana lontanissima da tutto ciò in cui crediamo.

Diventa sempre più necessario contrastare questa deriva contrapponendole i nostri valori e cercando di far rinascere una forza di centro sinistra che possa costituire un riferimento e un modello etico sia nelle istituzioni che nella società civile. Ma per riuscirci non è possibile prendere scorciatoie.

Grande è la distanza nelle linee programmatiche e negli obiettivi tra noi e il raggruppamento che si riconosce nella candidatura di Pietro Tidei. Ma lo è ancora di più nelle scelte orientate alla gestione del potere, nel modo spregiudicato di intendere la politica, nell’abbandono della difesa dei beni comuni. Inoltre, l’eterogeneità delle persone coinvolte nella sua coalizione vede la partecipazione di figure lontane anni luce dai nostri valori e che fino a pochi mesi fa sostenevano l’amministrazione Bacheca o facevano il saluto romano. Sono tutti questi elementi ad aver minato il patrimonio umano del centrosinistra e la sua unità.

Un ultimo elemento di riflessione sulla possibilità che “il Paese che Vorrei” ottenga la rappresentanza di un consigliere nel futuro Consiglio comunale. Questa condizione si realizzerà solo in caso di vittoria di Tidei. Riteniamo che questa circostanza non debba forzare l’orientamento di nessuno. I nostri iscritti e simpatizzanti valuteranno questa opportunità e esprimeranno il proprio voto secondo coscienza.

Poi da forza di opposizione, proseguiremo insieme il nostro percorso che mira al confronto e alla costruzione di un terreno comune per le persone che si riconoscono nei nostri valori. Lo faremo per il nostro territorio che ha assoluta necessità di voltare pagina. Forti anche della grande partecipazione che ha caratterizzato la nostra campagna elettorale e dell’ottimo risultato ottenuto, riprenderemo con energia la nostra attività politica articolata in battaglie e progetti con al centro la giustizia sociale, i diritti, la tutela democratica, l'accoglienza, la valorizzazione dell'ambiente, lo sviluppo sostenibile.

Il Paese che Vorrei



lunedì 11 giugno 2018

Il ballottaggio può attendere!



IL BALLOTTAGGIO PUÒ ATTENDERE!

Questo è il momento di festeggiare e gioire per il magnifico risultato ottenuto! Sembrava impossibile che una lista come la nostra, che per la prima volta si affacciava sul panorama politico cittadino, presentando tutte persone nuove alla ribalta elettorale, potesse arrivare a competere con colossi che a livello nazionale vantano oltre il 30% dei consensi o con chi calca le scene politiche nostrane da oltre quaranta anni! Eppure ci siamo riusciti!

Oggi ci hanno chiesto se siamo sorpresi del risultato ottenuto. Abbiamo potuto rispondere francamente che ce lo aspettavamo, perché eravamo sicuri della bontà della proposta politica che mettevamo in campo e del progetto che presentavamo. E allora adesso possiamo festeggiare e rallegrarci di quanto abbiamo raccolto. E lo faremo insieme a tutta la nostra gente, quella che ci ha accompagnato durante tutto il cammino. Siete voi la nostra forza, siete voi a darci la carica per andare sempre oltre l’ostacolo. 

Festeggiamo e per il momento non pensiamo ad altro. Per il ballottaggio del 24 giugno Il Paese che Vorrei non ha preso ancora nessuna decisione. Lo farà al più presto, ovviamente, in maniera collegiale e nel modo più trasparente e partecipato possibile, come ha sempre fatto in questi anni. Lo dichiariamo ufficialmente e chi dovesse dichiarare il contrario sta artatamente mentendo. Ringraziamo ancora tutti per il supporto e la fiducia che ci avete dato. Siete stati fantastici. Ora festeggiamo e poi come al solito di nuovo tutti a lavoro per il bene di Santa Marinella. Per il bene dei suoi cittadini.