lunedì 31 dicembre 2018

PRENDERSI CURA DEL VERDE PER PRENDERSI CURA DEI CITTADINI





Il Paese che vorrei avvia la raccolta dei fondi per l’indagine strumentale sui pini di piazza Trieste.

È importante che la vicenda dei pini di piazza Trieste sia gestita con rispetto per il valore paesaggistico che essa rappresenta per la nostra città. Chiediamo che parta da qui un atteggiamento nuovo nei confronti della più grande ricchezza che abbiamo: l’ambiente.

Da tempo, “il Paese che vorrei” manifesta, tramite i mezzi di comunicazione e direttamente al Sindaco per voce del Consigliere comunale della Lista, grande preoccupazione per l’abbattimento degli alberi di Piazza Trieste. A seguito di queste sollecitazioni, il Sindaco ha chiesto di presentare una perizia che potesse chiarire la situazione. Il Paese che vorrei si è rivolto ad alcuni referenti presso l’Università della Tuscia per avere indicazione di un professionista in grado di esprimersi autorevolmente sullo stato dei pini.

Effettuato il sopralluogo, l’esperto ci ha consegnato un’accurata relazione, tempestivamente inoltrata al Sindaco. Riportiamo in virgolettato il punto saliente “Ciò che si evince da quanto osservato in situ, dal rilievo dei parametri essenziali e dall’osservazione delle piante, è che non vi sia una propensione al cedimento così grave da decretarne l’abbattimento immediato”.
Nelle schede tecniche fornite si suggerisce, inoltre, di procedere a un’adeguata potatura e di effettuare, entro un anno, la misurazione strumentale della stabilità degli alberi.

A seguito di questa perizia, ci saremmo aspettati una tempestiva “mirata” potatura delle chiome per aumentare il livello di sicurezza della Piazza, soprattutto da parte di coloro che, sebbene continuino a dichiararla pericolosa, hanno organizzato sotto i pini incontri, manifestazioni e casette natalizie per bambini. Insomma, sotto quei pericolosi pini si è chiamata la cittadinanza a raccolta per festeggiare Natale e Capodanno. A rigore di logica ciò manifesta una tacita ammissione dell’assenza di un pericolo imminente, nonostante l’intervento di potatura indicato dall’esperto non sia stato effettuato. Eppure, ancora oggi, sentiamo parlare di prossimi abbattimenti. Perché?

Il Sindaco evidentemente non riesce a capire l’importanza strategica ed economica che l’ambiente rappresenta per il nostro territorio. Santa Marinella non brilla per qualità dei servizi al turismo, livello dell’offerta culturale o per opportunità di intrattenimento. Ciò che continua (per quanto ancora?) ad attrarre turismo e contribuisce alla qualità della vita di tutti noi è il valore ambientale che abbiamo la fortuna di possedere, di cui il patrimonio verde è parte importante, da sempre trascurata e offesa dalle amministrazioni che si sono succedute.

È, invece, fondamentale cominciare a tutelare e valorizzare seriamente l’ambiente e smettere di considerare questo nostro patrimonio una fastidiosa incombenza da eliminare. Mettere in sicurezza non vuol dire abbattere ma potare, gestire il verde pubblico non vuol dire eliminare ma tutelare, implementare e custodire per le future generazioni. Questa è la politica ambientale che vorremmo vedere sul nostro territorio.

Le indagini strumentali indicate hanno un costo compreso tra i 600 e gli 800 euro per ogni albero, meno di quanto costerebbe il solo smaltimento dei tronchi abbattuti. Se il Sindaco non ha intenzione di spendere questi soldi e preferisce confidare nella presunta pericolosità degli alberi per liberarsene abbattendoli, saremo noi a dare un segnale nella giusta direzione.

Per questo, dal 1 gennaio saremo in piazza per avviare la raccolta dei fondi necessari a fronteggiare il costo dell’indagine strumentale. Appena raggiunta la cifra necessaria doneremo questi soldi al Comune affinché si possa verificare l’effettiva stabilità degli alberi e di conseguenza definire le azioni future per imparare a prendersi cura del verde, della città, dei cittadini.

lunedì 17 dicembre 2018

Venerdì è venuta a mancare Eliana Petrini, cofondatrice e membro del Direttivo del Paese che Vorrei, compagna di tante battaglie, cara amica. Eliana ci ha stimolato, sgridato, ci ha amato. Ha apportato sempre un contributo costruttivo, e ora se n’è andata. La sua è stata una vita di impegno politico e sociale, nelle istituzioni, nella CGIL e infine nella nostra comunità. Il suo carattere forte, pronto e generoso, i suoi modi sinceri e diretti, a volte accesi ma sempre nel segno di una grande passione e una profonda umanità, li abbiamo nel cuore e nella mente e ci stimoleranno a fare sempre meglio. Pur rispettando il desiderio di riservatezza dei familiari, non potevamo non salutare pubblicamente una persona a noi così cara. Ciao Eliana, sarai sempre con noi.

martedì 11 dicembre 2018

Disabilità: chiediamo concretezza.

Il Paese che vorrei: puntiamo alla redazione dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche e all’avvio di un percorso che realizzi finalmente accessibilità e inclusione.




Domenica 9 dicembre, S. Marinella ha avuto il piacere di accogliere l’On. Laura Coccia e Fabrizio Ghiro all’incontro, organizzato da Il Paese che Vorrei, nell’ambito della campagna nazionale Non ti nascondere: per un nuovo modo di vivere e vedere la disabilità.Ringraziamo di cuore i nostri ospiti e i relatori Nadia de Angelis e Daniele Renda per il contributo che ci hanno regalato condividendo con noi le proprie esperienze e le battaglie che hanno condotto per conquistare il diritto a spazi accessibili, mobilità e opportunità di realizzazione personale nello sport, nel lavoro, nella vita quotidiana. L’obiettivo ultimo è quello di costruire una società inclusiva che agevoli il percorso di chi ha maggiori difficoltà e che sappia coltivare e valorizzare le specifiche attitudini di ogni individuo. Una “pretesa” che troppo spesso si scontra con l’indifferenza delle istituzioni, che dovrebbero esserne promotrici e garanti, e con il disagio di molti ad affrontare il tema della disabilità. La prima barriera da abbattere è proprio quella culturale. In un periodo come questo, dominato dall’egoismo e dall’indifferenza, è necessario invertire la rotta, condividere idee e progetti e trasformare l’idea astratta di diritto in azioni concrete. Interventi che a molti possono sembrare secondari per altri sono fondamentali. Come sottolineato dal Consigliere Lorenzo Casella: “Disabilità significa avere il desiderio o la necessità di fare qualcosa e non riuscire a farla. La disabilità non è una condizione ineluttabile: il compito di dare risposte a chi è in difficoltà spetta a tutti noi. Chiediamo che gli spazi pubblici siano accessibili, che l’accesso alle nostre spiagge e al nostro mare sia reso agevole anche per le persone con difficoltà, che siano messi in campo servizi in grado di migliorare la qualità della vita delle persone.

Sono passati ormai 5 anni da quando abbiamo istruito una mozione per elaborare i PEBA (Piani per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche) nel nostro comune, mozione approvata dalla precedente Amministrazione e poi dimenticata.  Siamo stanchi di aspettare. Non stiamo parlando di problemi di carattere velleitario ma di diritti negati. Agire non è un optional, è un dovere e un obbligo di legge".Chiediamo quindi al Sindaco di avviare le iniziative necessarie a far elaborare i progetti per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Siamo disponibili a collaborare e a dare il nostro contributo di esperienza e progettualità. Ma ci diamo appuntamento tra un anno da oggi nell’auspicio di poterne prenderne visione ma con la determinazione che, se così non fosse, denunceremo il Comune per questo grave inadempimento.Rendiamo le nostre strade percorsi verso la libertà, pensiamo ai servizi come mezzi per raggiungere l’autonomia, ridisegniamo gli spazi pubblici come luoghi di incontro e godibilità per tutti. La politica deve tornare ad affrontare i problemi e risolverli.

mercoledì 5 dicembre 2018

Il patrimonio verde di Piazza Trieste è importante




È un patrimonio di tutti che rende la piazza un luogo accogliente, ombreggiato, vivo. Proprio alle alberature la piazza deve il suo fascino e la sua godibilità ed è dunque importante che i cittadini si siano mobilitati per capire se, il danno derivante abbattimento di tre pini, fosse effettivamente necessario e ineluttabile.

Il Paese che vorrei ha dunque contattato un professionista specializzato cui ha commissionato una relazione tecnica sui tre pini in questione e oggi questa relazione è stata sottoposta alla valutazione del Sindaco che dovrà prendere una decisione.
La relazione mette in risalto il valore paesaggistico ambientale degli alberi; esprime una valutazione negativa sullo stato di manutenzione e sulle potature che sono state eseguite negli anni; descrive come su due pini non si ravvisino elementi di pericolosità che possano giustificarne l’abbattimento ma consiglia una rimonda della chioma e un’ulteriore analisi strumentale. Sul terzo pino, sebbene più compromesso rispetto agli altri, consiglia di verificarne l’effettiva stabilità tramite una tecnica strumentale (dal costo di alcune centinaia di euro). Infine, la relazione suggerisce e auspica un progetto di riqualificazione atto a mantenere la presenza nel tempo di alberature d’alto fusto sulla piazza.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che si sono mobilitati per la tutela dei pini di piazza Trieste perché hanno dimostrato di aver a cuore il nostro territorio e le bellezze che lo caratterizzano. Speriamo che questa esperienza possa mettere un freno all’atteggiamento di indifferenza e insofferenza nei confronti del verde che ha caratterizzato il nostro comune. 
Speriamo che, alla luce di questa relazione, il Sindaco possa ritirare l’ordinanza di abbattimento e che si possa avviare una stagione nuova in cui riscoprire il valore dell’ambiente, del verde, del decoro, della godibilità degli spazi, della bellezza. Chiediamo che si esegua un censimento del patrimonio arboreo, che si individuino gli eventuali elementi di criticità, che si codifichi una trasparente procedura d’intervento, che si stabilisca una programmazione per migliorare nel tempo lo stato di benessere e sicurezza dei cittadini e del verde pubblico. 
Chiediamo che si incominci a progettare invece che far fronte a continue emergenze. Riteniamo fondamentale che il personale addetto alla cura e manutenzione del verde possa accedere a corsi di formazione per migliorare la qualità degli interventi ricordando che proprio gli interventi sbagliati costituiscono la causa principale di eventuali pericolosità.
Agli irriducibili fissati con l’eliminazione del verde ricordiamo che dovrebbero mostrare gratitudine nei confronti degli alberi i quali, non giudicandoli, continueranno a fornire anche a loro ombra, fresco e un incredibile spettacolo di rami e chiome verdi.

Per leggere la relazione tecnica clicca qui, per conoscere il CV del Dott. Sgherzi - esperto che ha eseguito la perizia - clicca qui.

lunedì 3 dicembre 2018

GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DELLE PERSONE DISABILI: IL TEMA DELL’ACCESSIBILITÀ SBARCA IN PARLAMENTO!

Il Paese che Vorrei si fa promotore dell’accessibilità di tutti i siti della Pubblica Amministrazione nella campagna nazionale “Non Ti Nascondere – Liberi di scegliere - LSD richieste stupefacenti” e promuove un incontro sul tema dell’accessibilità il 9 dicembre presso il Parco Kennedy.



Il Web è un canale universale di comunicazione.  Per le Pubbliche Amministrazioni, questo si traduce nell’opportunità e nel dovere di fornire informazioni e servizi in rete. Un sito Web della PA non accessibile significa negare servizi proprio ai cittadini che ne avrebbero più bisogno, poiché spesso ostacolati da problemi di mobilità, dovuti a disabilità fisiche o sensoriali.

Partendo da questa semplice ma fondamentale considerazione e recependo il dettato della Legge “Stanca” e della direttiva del Parlamento europeo n° 2102/2016, Il Paese che Vorrei si è fatto promotore dell’accessibilità dei siti istituzionali della Pubblica Amministrazione nella campagna nazionale promossa dall’associazione Disability Pride “Non ti nascondere: LSD Liberi di scegliere – richieste stupefacenti”.
Ricordiamo che Santa Marinella ha, da poco, celebrato una triste ricorrenza: il 15 ottobre di tre anni fa l’Agenzia Generale per l’Italia Digitale del Ministero dell’Interno intimava formalmente all’allora Sindaco Bacheca di adeguare, entro 90 giorni, il sito istituzionale agli obblighi di legge e le sedi comunali alle direttive contenute nelle “Specifiche tecniche delle postazioni di lavoro a disposizione del dipendente con disabilità”. Adeguamenti ancora oggi non attuati.
Il Paese che Vorrei ha colto l’occasione per trasformare l’amara esperienza vissuta sul nostro territorio in un’opportunità di crescita per tutti gli italiani. Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa iniziativa sviluppando il tema dell’accessibilità digitale che va ad affiancare e integrare altri aspetti legati ai diritti delle persone disabili, portati avanti da anni da altre associazioni.
Nel documento presentato oggi in Parlamento per la giornata mondiale dei diritti delle persone con disabilità, sono trattati moltissimi temi che son stati, e continueranno ad essere, centrali nella nostra attività: primo tra tutti la realizzazione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, per le quali già cinque anni fa abbiamo impegnato l’Amministrazione. Altri aspetti, tutti di notevole importanza, riguardano il diritto a una vita indipendente, alla casa, all’assistenza protesica, all’inserimento lavorativo e alla pratica dello sport; l’accessibilità degli spazi pubblici e dei trasporti; il riconoscimento e la tutela delle figure professionali a sostegno delle persone disabili.
Sabato 1 dicembre alcuni componenti della nostra associazione hanno preso parte al Flash Mob Non ti nascondere, svoltosi a Roma, a Castel Sant’Angelo. In collaborazione con le associazioni aderenti, il 9 dicembre, Il Paese che Vorrei presenterà, presso il Parco Kennedy, alcuni dei temi trattati nella proposta per continuare con la nostra azione di sensibilizzazione e per sollecitare l’Amministrazione ad agire per adeguare l’accessibilità del nostro territorio e sviluppare politiche inclusive volte al rispetto dei diritti delle persone con disabilità.