I consiglieri d’opposizione Casella e
Fiorucci chiedono di utilizzare i soldi provenienti dall’imposta di soggiorno
per aiutare chi è in difficoltà e per promuovere il nostro territorio nel dopo
crisi.
La
cosiddetta classe dirigente locale è incapace di fronteggiare il disastro che
si sta abbattendo sulla nostra città, sulle attività produttive e sulle
persone.
Progetti
affaristici sulla passeggiata, parcheggi a pagamento per tutti finalizzati a
incassi per pochi, business sul cimitero, liquidazione dei beni comuni… come se
nulla stesse accadendo, il sindaco e i suoi complici null’altro riescono a
partorire aldilà di un mucchio di provvedimenti ingiusti e dannosi.
Ma
accantoniamo per il momento questi anacronistici provvedimenti nati all’insegna
di una concezione di sviluppo vecchia e dannosa. Proviamo a concentrarci sui problemi
immediati.
Il Comune
ha incassato circa 150.000 euro dall’imposta di soggiorno, cifra pari a più del doppio di quella prevista.
Questi soldi dovrebbero essere destinati a interventi di riqualificazione del
comparto turistico del nostro territorio e visto che nulla è stato fatto fino
ad ora, se qualcuno non li ha sottratti indebitamente, questi soldi devono, e
si sottolinea “devono”, essere nelle casse del Comune.
Riteniamo
che sia oggi indispensabile utilizzare questi soldi e metterli a disposizione
di due emergenze:
La
prima: fronteggiamo i bisogni delle persone in difficoltà acquistando generi di
prima necessità e fornendoli gratuitamente a chi non è nella condizione di pagarli.
Parliamo di generi alimentari, medicinali e di ogni altro supporto che possa
alleviare nell’immediato le difficoltà di chi tra noi è meno fortunato.
La
seconda: è necessario mettere in atto da subito le attività di riqualificazione
e promozione turistica in vista della prossima stagione estiva. Non si tratta
di spartirsi il bottino per spettacolini e sagre di Paese finalizzati a
gratificare l’ego di qualcuno, ma di reali interventi qualificanti per riuscire
a essere attrattivi per quei villeggianti e turisti così preziosi per la nostra
economia locale.
I
soldi ci sono e non ci vengano a raccontare che non è regolare utilizzarli per
fronteggiare questa emergenza. Stanziare una quota di quei soldi per aiutare i
nostri concittadini è un atto di responsabilità che è necessario che qualcuno
assuma.
Chiediamo
dunque con forza che siano stanziati immediatamente i soldi necessari ad
affrontare questa duplice emergenza e che siano convocate in video conferenza le
commissioni competenti per discutere i piani di spesa e di investimento.
Svegliatevi,
sbrighiamoci. Oggi è già tardi.