venerdì 17 aprile 2020

SANTA MARINELLA È SOTTO ATTACCO: BISOGNA REAGIRE

Approfittando dell’impossibilità dei cittadini di incontrarsi, discutere, opporsi, per via dell’epidemia in corso, il Sindaco mette in atto una aggressione nei confronti dei beni comuni e del nostro futuro.
È un’offensiva che mira a sottrarre opportunità strategiche per consegnarle nelle mani dell’imprenditoria privata estranea alla nostra comunità, indifferente alle nostre esigenze sociali ed economiche, attratta solo dalla prospettiva di fare affari, in assenza di rischio d’impresa.
A favorire questo saccheggio è proprio il Sindaco che con la complicità di una maggioranza insensibile quanto colpevole, sta cercando di condannarci a un destino di perenne crisi economica,
Avremmo potuto realizzare parcheggi a pagamento pubblici mantenendo un congruo numero di aree gratuite, doverosamente esentando pendolari e residenti, per assicurare giustizia sociale e investimenti sulla mobilità. Il piano del Sindaco prevede invece parcheggi a pagamento ovunque, gestiti dal privato, che garantiranno incassi all’imprenditore prescelto per i prossimi 10 anni.
Un finanziamento regionale a fondo perduto ci consentirebbe di ristrutturare e riqualificare la Passeggiata mantenendola nella disponibilità del Comune. Il bando viene ignorato, il Sindaco preferisce ricorrere a un project financing che consegnerà lo stabilimento “Perla del Tirreno” nelle mani di un privato che lo gestirà per 20 anni, facendo perdere al Comune circa 5 milioni di euro.
Sul Cimitero comunale, un’emergenza costruita a tavolino si presta a consegnare la struttura, per 20 o 30 anni, a un altro imprenditore che costruirà migliaia di loculi, inutili per noi ma fondamentali al business, destinato a soddisfare la richiesta di persone non residenti. Questo “turismo cimiteriale” sottrarrà alle casse comunali i corrispettivi per le concessioni, circa 160.000 euro all’anno.
La riqualificazione dell’area di Largo Gentilucci ci permetterebbe di rilanciare le attività commerciali del centro cittadino. Il sindaco, invece, rispolvera un vecchio project financing sull’ex fungo: 3 piani interrati di parcheggi con costi di manutenzione insostenibili, ammortizzati però dalla realizzazione di un centro commerciale; una speculazione che indebolirà ulteriormente il nostro sistema commerciale per favorire gli interessi del costruttore che lo realizzerà.
La farmacia comunale è abbandonata a se stessa, senza controllo e senza un piano di corretta gestione. Possibile che uno degli l’esercizi commerciali più remunerativi, nelle mani della nostra amministrazione, si trasformi in un’attività in perdita? Ma ecco pronto l’ingresso di un privato che, senza alcun rischio d’impresa, “salverebbe” la struttura, facendo funzionare ciò che già c’è e intascando i proventi magicamente creati.
E il bello è che tutti i soldi che non incasseremo, tutte le opportunità che non avremo più, tutto il patrimonio che perderemo, il Sindaco lo chiama “sviluppo”. Ma in questa trappola che sacrifica le potenzialità del nostro Paese, ci siamo già cascati.
Acqua, infrastrutture, aziende, comunicazioni, trasporti, sanità, sono solo alcune delle risorse un tempo pubbliche che abbiamo ceduto all’interesse privato in nome di un presunto “sviluppo” che invece impoverisce i cittadini, deprezza il lavoro e sottrae risorse alla collettività.
Almeno nel nostro Comune, diciamo basta.

martedì 14 aprile 2020

Stabilimento “Perla del Tirreno”: persa l’occasione di un rilancio all’insegna della qualità



In questa situazione difficile, resa ancora più critica dalle incertezze che gravano sul futuro economico e sociale, i provvedimenti dell’amministrazione mostrano nuovamente il vuoto assoluto in termini di idee e buone pratiche.
L’epidemia in corso ha già messo in ginocchio l’economia, la necessità di affrontare correttamente la prossima stagione estiva, quindi, avrebbe richiesto analisi, programmazione e strategia per rendere la nostra località più sicura, accogliente e attrattiva in funzione di un turismo che ci aspettiamo intimorito dalla criticità della situazione.

E invece, arriva il solito bando per lo stabilimento balneare “la Perla del Tirreno”, senza regole per una corretta gestione, senza standard di riferimento per l’occupazione dell’arenile, senza politiche di prezzo, senza alcuna indicazione che possa vincolare il gestore alla qualità e al rispetto per l’importanza che questo bene riveste per la nostra ricettività turistica.

Eppure, già in passato abbiamo visto come l’assenza di qualità nella gestione della “Perla del Tirreno” abbia prodotto un danno all’immagine dell’intero Paese, basta leggere le pessime recensioni riportate sui portali turistici. Quest’anno, a maggior ragione, avremmo avuto bisogno di tutt’altro.
Sarebbe stato necessario promuovere Santa Marinella attraverso la diversificazione dell’offerta turistica, l’aumento del livello qualitativo e un’attenta politica dei prezzi.

Nel caso specifico della “Perla del Tirreno”, avremmo potuto adottare la gestione diretta da parte del Comune e realizzare una spiaggia libera con servizi. Così, se da un lato avremmo rinunciato al possibile incasso per la locazione, dall’altro avremmo avuto il guadagno relativo ai proventi dalla gestione dei servizi e delle attrezzature.

Avremmo potuto trasformare gli aspetti critici di questa particolare situazione nell’opportunità di realizzare un importante progetto di destagionalizzazione tramite la diversificazione dei servizi offerti e la ricerca dell’efficienza gestionale. Ciò avrebbe creato nuovi posti di lavoro e consentito di mettere in pratica un modello di valorizzazione del bene comune mirato alla ricerca dell’eccellenza nella qualità dell’offerta turistica. 
Ma niente di tutto questo è possibile se si rimane ancorati alle cattive abitudini del passato, se ci si arrende all’incapacità e all’inerzia, se alla base delle scelte c’è sempre e solo la presunzione e mai quella capacità di visione indispensabile per provare a costruire un futuro migliore.




sabato 11 aprile 2020

AFFITTI: AIUTI PER CHI È IN DIFFICOLTÀ

La Giunta regionale ha approvato lo stanziamento di 43 milioni di euro (circa 24,5 milioni destinati a Roma e 18,5 agli altri Comuni) per il sostegno all'affitto rivolto alle persone in difficoltà economica durante questa fase di emergenza sanitaria.

La manovra prevede due misure:
1. 21 milioni di euro destinati a cittadini e famiglie con reddito Isee fino a 14.000€. Queste risorse sono assegnate ai Comuni del Lazio, che con un bando pubblico provvedono a trasferire i contributi alle persone che fanno domanda e rispettano i requisiti previsti. L'erogazione è immediata per i Comuni che hanno già presentato le graduatorie degli assegnatari, mentre per gli altri partiranno appena l'iter sarà completato.

 2. Gli altri 22 milioni, verranno trasferiti ai Comuni per sostenere il pagamento dell'affitto di coloro che hanno subito una contrazione di almeno il 30% del reddito complessivo del nucleo familiare nel periodo dal 23 febbraio al 31 maggio 2020 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il reddito non dovrà essere superiore ai 7.000€ trimestrali (circa 28.000€ annui), mentre il contributo sarà per tre mensilità e corrisponderà al 40% del costo dell’affitto.

Tutte le informazioni a questo link: http://www.regione.lazio.it/rl/coronavirus/bonusaffitti/



martedì 7 aprile 2020

IL FUTURO DELLA PASSEGGIATA E' IN UN BANDO, MA SINDACO E MAGGIORANZA FANNO FINTA DI NON SAPERLO



La Regione Lazio lo scorso gennaio ha pubblicato un bando aperto esclusivamente ai comuni della fascia costiera, finalizzato alla riqualificazione delle strutture comunali di interesse turistico. Con questo bando, volutamente ignorato dal nostro Comune, possono essere realizzati interventi di ristrutturazione e riqualificazione con un finanziamento a fondo perduto che va dai 500.000 euro fino a un massimo di 3 milioni di euro per ciascun comune.

Tra gli obiettivi del bando citiamo:
-          “ lo sviluppo di infrastrutture di qualità, affidabili e sostenibili, volte al miglioramento dei contesti ambientali costieri”;
-          “salvaguardare e migliorare la qualità dei centri abitati costieri con operazioni indirizzate alla valorizzazione degli spazi collettivi”;
-          “innalzamento del livello della qualità della vita dei residenti, dell’accessibilità e fruibilità dei luoghi e dell’attrattività turistica”;
-          “recupero delle aree prospicienti la costa, valorizzando l’attrattività dei luoghi in conformità con i principi di tutela ambientale del paesaggio”;
-          “migliorare l’accessibilità e la fruibilità degli arenili alle persone diversamente abili”;
-          “potenziamento di strutture connesse all'uso balneare, che pongano particolare attenzione ai bisogni dei più vulnerabili, … ovvero la realizzazione della “spiaggia per tutti”.

Si, la “spiaggia per tutti”! È questa definizione che risulta indigesta a chi invece di perseguire l’interesse della comunità, tenta di sottrarre ai cittadini i loro beni comuni per consegnarli nelle mani del prediletto imprenditore di turno, nella consapevolezza del danno economico che ricadrebbe, ancora una volta dopo il dissesto, sulle spalle dei cittadini.
Infatti, questa azione di ingiustizia sociale sacrifica le entrate derivanti dalla gestione della spiaggia e dei servizi connessi, così decisive per il futuro della nostra economia locale.

Il bando è stato pubblicato il 10 gennaio scorso e contestualmente presentato ai sindaci dei comuni costieri del Lazio. Era presente anche il Sindaco di Santa Marinella che invece di perseguire quest’opportunità, si è dedicato esclusivamente al tentativo di consegnare al privato la spiaggia per i prossimi 20 anni arrivando a pubblicare, in piena crisi Covid-19, la relativa manifestazione di interesse.

Chiediamo una decisa inversione di marcia.
Il bando scadrà il giorno 8 ottobre 2020. C’è tutto il tempo per istruire un progetto condiviso per la riqualificazione della passeggiata e delle strutture che ci appartengono.
Chiediamo al Sindaco, agli assessori e ai consiglieri di maggioranza di abbandonare la logica della speculazione e, nell’interesse dei loro concittadini, fare ogni sforzo possibile per concorrere al bando e far assegnare al nostro comune il finanziamento necessario.
Facciamo un appello a tutte le forze sane del nostro comune perché facciano sentire la propria voce. Oggi più che mai ci troviamo in un momento strategico in cui è necessario tutelare i nostri beni comuni, per migliorare la nostra offerta turistica, determinare il futuro del nostro ambiente, rilanciare la nostra economia e promuovere la qualità delle nostre vite.


Info sulla proroga dei termini: www.terzobinario.it/litorale-la-regione-proroga-il-bando-da-10-milioni-per-i-comuni-costieri/


venerdì 3 aprile 2020

Oggi abbiamo perso un amico.

Giuliano Vasta, con cui per anni abbiamo condiviso riflessioni, iniziative, momenti di festa e di battaglia, ci ha lasciato a causa della malattia di cui soffriva da qualche tempo.
In questi giorni in cui non avremo neanche la possibilità di riunirci per un ultimo saluto, vogliamo manifestare alle persone a lui più vicine l’affetto e il dolore di una comunità che con la prematura perdita di Giuliano ha perso un amico prezioso e un compagno.