Nel Consiglio comunale di ieri, ci siamo trovati a votare un bilancio consuntivo che mostra un avanzo di circa un milione e duecentomila euro. È importante essere consapevoli del fatto che questo risultato è il frutto del senso di responsabilità e dei sacrifici dei nostri concittadini.
Dalla dichiarazione di dissesto, ci
troviamo ad affrontare un regime fiscale che vede tasse alla massima aliquota, taglio
dei contributi da parte del Comune ai servizi a domanda individuale e un
aggravio generalizzato dei costi.
Tutto questo è avvenuto in
coincidenza con una pandemia responsabile di una crisi economica che ha ridotto
il potere di acquisto e le possibilità contributive, soprattutto per le fasce
più fragili della popolazione. Ad aggravare la situazione, negli ultimi mesi
siamo stati colpiti dalle conseguenze della guerra che, tra effetti diretti ed
effetti delle speculazioni, ha comportato un immediato rincaro delle spese
relative all’energia domestica, per le attività lavorative e per la mobilità.
In questo contesto generale, ritornando
nei confini del nostro Comune, i numeri del bilancio devono essere letti alla
luce della situazione concreta prodotta sul nostro territorio. Basta fare un
giro per Santa Marinella e Santa Severa per misurare il livello di degrado, di
incuria e di mancanza di attenzione per tutto ciò che riguarda il decoro
urbano, la pulizia e la manutenzione del nostro patrimonio ambientale.
L’avanzo di bilancio è il risultato
di una gestione della spesa che ha ignorato le più elementari esigenze della
popolazione che, oltre al disagio economico, si trova ad affrontare un disagio
sociale e ambientale senza precedenti.
Questo bilancio non deve essere
letto come un risultato fine a se stesso ma come un punto di partenza per iniziare
a restituire ai nostri concittadini il frutto del loro sacrificio e a
restituirlo in termini di investimenti volti a migliorare la loro qualità di
vita.
È una scelta che comporta un cambio
di rotta da parte della Maggioranza, a partire dalla programmazione dei
parcheggi a pagamento che si è concretizzata in una vera e propria tassa
aggiuntiva sulle tasche dei cittadini, ancora più odiosa se si considera la totale
mancanza di alternative per la mobilità.
Siamo disponibili, come sempre, a
portare il nostro contributo come opposizione, purché il confronto sia leale,
trasparente e nel reale ed esclusivo interesse degli abitanti di S. Marinella e
S. Severa.
Aspettiamo un segno di apertura da
parte della Maggioranza, finora mai visto, per discutere nelle sedi opportune
con l’obiettivo comune di smettere di pensare esclusivamente a fare cassa e
iniziare una pianificazione in grado di restituire ai nostri concittadini il
frutto del loro impegno e del loro sacrificio.
Per questi motivi e per il
rispetto che vogliamo manifestare ai nostri concittadini per gli sforzi
affrontati, non abbiamo votato contro il bilancio presentato ma abbiamo
espresso un voto di astensione in attesa di poter misurare l’accoglimento della
nostra richiesta di guardare alle necessità concrete e pressanti di questa
comunità.
È necessario restituire qualcosa
ai cittadini, cominciamo da un ripensamento sui parcheggi a pagamento.
GRUPPO CONSILIARE IL PAESE CHE VORREI
Consiglieri Claudia Calistri, Lorenzo Casella, Francesco Fiorucci