giovedì 22 ottobre 2020

DIGNITÀ NEL FINE VITA: IL COMPRENSORIO SI MOBILITA

 Il Paese che Vorrei e la Luca Coscioni insieme per promuovere il dibattito sul fine vita e la discussione in Parlamento della legge sull’Eutanasia Legale.

Sabato 24 ottobre alle ore 17,00 in diretta online dalla pagina Facebook dell’associazione Il Paese che Vorrei verrà affrontato il delicatissimo e sentito tema del fine vita e della necessità di avere una legge per l’Eutanasia Legale. Parteciperanno come relatori Mina Welby, co-Presidente dell’associazione Luca Coscioni, Matteo Mainardi, Coordinatore della campagna per una legge sull’Eutanasia Legale e il dottor Luigi Montevecchi, tra i maggiori esperti in materia.

A sette anni dalla presentazione, la proposta di legge d’iniziativa popolare sull’Eutanasia Legale, sottoscritta da 70.000 persone, non è stata ancora né discussa né calendarizzata dal Parlamento. È necessario riavviare un percorso di sensibilizzazione sul tema e ci è sembrato doveroso dare il nostro contributo a questa battaglia di civiltà, soprattutto dopo la sentenza della Corte Costituzionale e quelle nei processi Trentin/Welby/Cappato e Dj Fabo/Cappato.

Citiamo dal sito dell’Associazione Luca Coscioni: “Troppo spesso il padrone della tua vita non sei tu. L’86% dei medici dichiara che non sono i pazienti a influire sulla decisione di interrompere i propri supporti vitali. Chi chiede l’eutanasia vuole solo morire con dignità. Le buone leggi servono alla vita: per impedire che siano altri a decidere per noi”.

Tramite il suo rappresentante istituzionale Lorenzo Casella, Il Paese che Vorrei presenterà in Consiglio comunale la mozione preparata dall’associazione Luca Coscioni per sensibilizzare i cittadini e promuovere il dibattito in Parlamento e ha invitato i rappresentanti di altri 7 comuni del comprensorio a fare altrettanto. Lo stesso atto sarà quindi presentato dal Vicesindaco di Allumiere Manrico Brogi, dai Consiglieri Chiara Mango, Marco Tellaroli e Alessandro Persiano a Bracciano, dal Sindaco Alessio Pascucci a Cerveteri, dai Consiglieri Carlo Tarantino e Patrizio Scilipoti a Civitavecchia, dal Consigliere Angelo Petrillo a Fiumicino, dal Consigliere Fabio Ciampa a Ladispoli e dai Consiglieri Sharon Carminelli e Mario Curi a Tolfa.

Un intero comprensorio si muove coralmente per la promozione di un diritto civile fondamentale. Auspicabilmente, otto Comuni chiederanno al Parlamento di poter lasciare i cittadini liberi di scegliere fino alla fine.

Ringraziamo gli amici Alessandro Putero, Ismaele De Crescenzo, Massimo Guitarrini e Roberto Garau per il lavoro finalizzato al buon esito dell’operazione, svolto nei diversi comuni.






venerdì 16 ottobre 2020

RICORSO AI PRIVATI, QUALCHE RIPENSAMENTO IN VISTA?

Il Sindaco annuncia un possibile passo indietro sul ricorso ai privati per la gestione della Perla del Tirreno e delle strisce blu. La nostra battaglia al fianco dei cittadini in difesa dei beni comuni sta forse iniziando a dare dei frutti, ed è bene continuare con energia.

Per più di due anni Sindaco e compagni hanno rincorso l’intervento di privati nella gestione dei nostri beni comuni come unica salvifica risposta ai problemi della città.

Ora, nel giro di pochi giorni, l’Amministrazione annuncia a mezzo stampa due possibili dietrofront sul project financing per la passeggiata e la concessione dei parcheggi a pagamento.

Leggiamo inoltre di un contenzioso con la società che ha gestito lo stabilimento la Perla del Tirreno relativo al pagamento dell’IVA. Eppure, già due anni fa, il nostro Consigliere Lorenzo Casella aveva sollevato il problema con un’interrogazione, alla quale né Sindaco né Giunta si sono mai degnati di rispondere, tanto che si è dovuto ricorrere al Prefetto.

Ora che l’oggetto di quell’interrogazione si è trasformato in un contenzioso legale, il Sindaco scopre che i privati non fanno necessariamente l’interesse della collettività e contesta tardivamente al concessionario una pessima gestione del servizio e il deprezzamento dell’immobile comunale.

Più di tre anni fa Il Paese che Vorrei aveva avanzato una proposta-sostenuta da oltre mille firme- che puntava alla riqualificazione dello stabilimento e alla sua destagionalizzazione attraverso una gestione pubblica e condivisa degli spazi. Se la Maggioranza non si fosse dimostrata sorda ad ogni suggerimento esterno, oggi non ci troveremmo a ripiegare, con l’acqua alla gola, su una brutta copia del progetto allora avanzato dalla città.

Anche per le strisce blu il repentino ripensamento del Sindaco non è certo dovuto a una improvvisa folgorazione sulla necessità di tutelare la collettività. Il passaggio, da noi più volte richiesto, a una gestione in-house dei parcheggi raccoglie ora il plauso di alcuni sostenitori della Giunta Tidei, senza però che si entri nel merito di cosa realizzeremo e come.

Da mesi, chiede un progetto che comprenda un piano per la mobilità; la definizione di esenzioni per pendolari, residenti e operatori economici; l’individuazione di aree per la sosta gratuita; un piano per reinvestire i proventi dei parcheggi nella riorganizzazione del trasporto pubblico locale e nella manutenzione delle strade.

Ci vuole evidentemente tempo per riuscire a far capire a questo Sindaco, a questa Giunta e a chi li sostiene che le scelte corrette sono quelle che producono ricadute positive sui cittadini e non quelle utili solo a fare cassa, senza un progetto valido per la città.

Continueremo a provarci, convinti che questo sia il compito di un’opposizione duramente critica ma fortemente propositiva. Continueremo a proporre le nostre idee e le nostre soluzioni forti del sostegno di tanti cittadini e confortati dal fatto che, anche tra chi ha sostenuto e sostiene l’attuale maggioranza, un po’ di sensibilità per il bene comune inizia a farsi strada.

Invitiamo l’Amministrazione a non arroccarsi sulle proprie fallimentari prese di posizione e a riaprire un dialogo costruttivo per il bene di tutti. Nel dubbio che questo invito resti inascoltato, continueremo ad affiancare il Comitato dei cittadini per i referendum nella raccolta delle firme, convinti che i cittadini che hanno a cuore il futuro di Santa Marinella riusciranno prima o poi far sentire la propria voce.

freccia indietro nera su fondo bianco e testo ripensamenti in vista?