
“Il Paese Che Vorrei” è la voce e il simbolo unitario delle persone che condividono valori ed obiettivi indicati nel manifesto “Santa Marinella bene comune”. Invitiamo coloro che si riconoscono in questi principi a contribuire alla nascita di un movimento politico che superi finalmente controproducenti divisioni e diventi credibile alternativa al blocco di potere che governa la città.
giovedì 21 luglio 2022
QUANDO VINCE L'OPPOSIZIONE
sabato 16 luglio 2022
Quando si dice Ponton del Castrato tutti a Santa Marinella sanno di cosa si parla
Riceviamo e volentieri pubblichiamo le considerazioni di Simonetta Gazzella presente il 13 luglio all'inconto, molto teso e a dir poco sconfortante, svoltosi tra l'Amministrazione e i cittadini dei quartieri a rischio, sul progetto di messa in sicurezza del fosso Ponton del Castrato.
Per un report più dettagliato rimandiamo al comunicato del Comitato 2 ottobre che da anni si impegna - con sollecitazioni, studi e proposte - sul tema critico della sicurezza idrogeologica del nostro territorio:https://www.terzobinario.it/comitato-2-ottobre-su-ponton-del-castrato-tornati-al-punto-di-partenza/
Quando si dice Ponton del Castrato tutti a
Santa Marinella sanno di cosa si parla. Un fosso che, da solo, fece ingenti
danni e vittime nel lontano 1981.
Da allora i quartieri di Alibrandi e
Combattenti hanno chiesto alle amministrazioni, succedutesi nel tempo, di
risolvere il problema del fosso che segna il confine tra i due rioni. Ogni
volta che piove a vento o per più giorni la gente torna con la mente a quell’esperienza
terribile. Nel frattempo i cittadini si sono riuniti, si sono informati, hanno
scritto e sono pronti a dare battaglia se non ci sarà una soluzione alla loro
incolumità. Tanti errori sono stati fatti nel tempo: abusi, tombamenti, piscina
sopra la tombatura e palazzi, adesso basta! Si era aperto uno spiraglio di
speranza con il progetto presentato due anni fa agli uffici competenti della
Regione Lazio e invece fu bocciato perché sbagliato! Sbagliato! Bisognava
presentarne un altro.
Due anni di tiritere tra il quartiere, il
tecnico dell’ufficio preposto, il sindaco e il comitato 2 ottobre concluse oggi
con la beffa finale. In una riunione pubblica, molto tesa e concitata, è stato
affermato (senza vergogna) che il comune ha ri-presentato in Regione lo stesso
progetto che ovviamente è stato ri-bocciato. Due anni di niente, due anni persi
in chiacchiere e il sindaco non ci capisce niente perché non è un tecnico, e il
tecnico fa lo gnorri con la faccia di chi non ha capito che ci sono in ballo
delle vite umane. La Regione ha semplicemente ri-chiesto quello che aveva già chiesto
due anni fa, cioè un progetto generale di base che abbatta il rischio di piena
200nnale, perché si è perso tempo? Perché si sono protratte bugie alla
popolazione? Come sempre non c’è mai chi paga per gli sbagli fatti ma forse
questa volta i cittadini alzeranno ancora di più la voce!
Simonetta Gazzella
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Carta tratta dal piano di Protezione Civile del Comune di Santa Marinella |