domenica 23 luglio 2023

IL MARE NON HA PADRONI: Tuteliamo le nostre spiagge libere!


Il flash mob del 22 luglio. La spiaggia è come una grande piazza, uno spazio PUBBLICO che accoglie tutti.
Tuteliamo le nostre spiagge libere anche quando sono state date in convenzione agli stabilimenti vicini. Facciamo rispettare le regole.

A questo link il video dell'evento:




sabato 22 luglio 2023

GHOST WRITER E UOMINI RIDICOLI

Al Sindaco Tidei non bastano repliche aggressive e fuori contesto in sede di consiglio. Adesso accusa anche la consigliera Di Liello di non scrivere da sé i suoi interventi.

Fa sempre una certa impressione assistere alle sgangherate repliche in sede istituzionale di un Sindaco che sembra avere un concetto distorto della democrazia rappresentativa, e che appare ogni giorno più allergico a qualsiasi critica, anche quando espressa in aula e nei modi civili e pacati come quelli che usualmente adotta la consigliera della “Colazione Futuro” Clelia di Liello.

Fa impressione, ma in un certo senso, ci siamo purtroppo abituati ad intemperanze, commenti, comportamenti certo non consoni ne adatti al ruolo che l’avvocato Pietro Tidei riveste.

Atteggiamento folkloristico e impetuoso, per molti che lo difendono, comportamento maleducato e antistituzionale per noi che lo critichiamo.

In ogni caso comportamento che, come nel caso della scorsa seduta consiliare, ha permesso al Sindaco pro tempore di eludere ogni risposta nel merito delle domande civilmente poste dalla consigliera Di Liello per ricorrere furbescamente alla solita sceneggiata volgare e offensiva.

Sappiamo che l’avvocato Tidei insegue un suo personale sogno, quello di essere “il migliore”, anzi “l’unico”; l’unico a comprendere, l’unico a sapere, l’unico a capire.

Il “sogno di un uomo ridicolo” volendo scomodare Dostoevskij. Mai di fronte al comunicato stampa che ha diffuso oggi, diremmo che dallo scrittore russo passiamo a un più prosaico Bernardo Bertolucci, e alla “Tragedia di un uomo ridicolo”.

Tragedia di un uomo misogino ed arcaico, che scrive alla stampa che il testo letto dalla consigliera Di Liello non può essere stato scritto da lei (scherziamo? È una donna!) ma che sicuramente si avvale di un ghost writer che le scrive i discorsi.

Un uomo ridicolo che non capisce che la professoressa Di Liello è ben capace di leggere gli atti pubblici e riportare le magagne di bilancio messe nero su bianco dai revisori sui conti, e i loro allarmi sulla disastrosa situazione della Santa Marinella Servizi.

Un comunicato stampa, ovviamente, nel quale non vi è alcuna risposta ai quesiti sollevati, ma solo fuffa su fuffa, generiche accuse a chi vi era 6 anni fa e offese conclusive.

Ridicolo certo, ma forse a ben pensarci la tragedia non è la sua. È quella di un Paese che si trova ad essere governato da chi si crede un “marchese del Grillo”, e però assomiglia sempre più a “Gasperino il Carbonaro”.