lunedì 7 gennaio 2019

In opposizione al DL In-Sicurezza


Nei confronti di una legge inconciliabile con il rispetto fondamentale della dignità e dei diritti umani e peggiorativa delle condizioni di sicurezza sociale è doveroso sollevare la propria obiezione di coscienza e, se necessario, ricorrere alla disobbedienza civile. Apprezziamo quindi la decisione del sindaco Pietro Tidei di aderire alle posizioni espresse dai sindaci di Palermo e di Napoli sul Decreto Sicurezza a cui si sono associati, in questi giorni, numerosi altri sindaci e governatori di Regione. Il Paese che vorrei condivide questa scelta e si dichiara pronto a sostenerla in tutte le sedi opportune.