domenica 22 agosto 2021

PERCHÉ NON DISEGNANO LE STRISCE BIANCHE?

Se non fosse per gli enormi disagi, per l’ingiustizia nei confronti dei cittadini, per le gravi conseguenze sulla vita della città, la commedia delle strisce blu sarebbe da morire dal ridere. Giustamente, invece, i santamarinellesi stanno iniziando ad arrabbiarsi sul serio.

L’incapacità nella gestione dell’intera operazione, il menefreghismo e il desiderio dell’Amministrazione di “fare cassa” a tutti i costi sono lampanti. Alle strade tappezzate di strisce blu si aggiunge ora (con una modalità ancor più tragicomica) il grande spiazzo “ex fungo”, che avrebbe potuto essere invece un luogo di posteggio libero anche (ma non solo) per rispetto verso i pendolari e i lavoratori.

Tra le molte domande senza risposta, una riguarda le strisce bianche, che per legge andrebbero disegnate in spazi non lontani dalle strisce blu e in numero congruo, e che invece non esistono.

Abbiamo fatto un calcolo a spanne sulle vie destinate al parcheggio libero per servire il centro – ma anche la stazione (via Ulpiano, via Don A. Ranieri e via Barone Marincola).


Lunghezza 500 m circa, strade senza marciapiedi, larghe poco più di vicoli e costellate di portoni, passi carrabili, sportelli delle utenze, lampioni.

Le dimensioni minime di uno stallo auto, SU UNA SUPERFICIE LIBERA DA INGOMBRI, sono di 4,5 x 2,3 m (D.P.R. 495/1992); lo standard è di 5 x 2,5 m.

Quindi, anche ammesso che sia giusto destinare quelle strade al posteggio, potremmo ricavarne circa 100 posti auto gratuiti.

Sono già pochi ma a questi dobbiamo toglierne circa:

10 - per la prossimità degli incroci

10 - per i passi carrabili

15 - per i cancelli

15 - per gli sportelli delle utenze e le scalinate pedonali

Arriviamo a 50 – e ci siamo tenuti larghi. 50 posti liberi per assorbire le esigenze di parcheggio di centro e stazione, con il risultato di congestionare alcune delle vie di passeggio più belle di questo paese.

Se poi consideriamo la larghezza (media 4,90/4,50 m in concomitanza dei lampioni) siamo fuori con l’accuso: non resta neanche lo spazio di sicurezza per il transito di auto e pedoni.






Disegnando le strisce bianche la FOLLIA di un parcheggio a pagamento all’ex Fungo diventerebbe palese.
Il susseguirsi di comunicazioni contraddittorie di Sindaco, Consiglieri di maggioranza e Assessori vari, poi, non fa altro che accrescere lo scoramento e l’arrabbiatura dei cittadini.

Intanto, poco più in là, in assenza di un’isola pedonale a piazza Trieste, residenti e villeggianti mangiano accompagnati da un flusso di macchine continuo.

Su tutto svetta l’assenza di un Piano Urbano del Traffico, obbligatorio per legge, che pretendiamo venga redatto al più presto e, soprattutto, da persone competenti!

Codice della strada