Il Paese che Vorrei saluta con rispetto ed interesse la costituzione di un'area all'interno del PD che si è denominata “Minoranza PD di S. Marinella/S. Severa – Mozione 1”, a rappresentare gli aderenti alla mozione uscita sconfitta dall'ultimo congresso della locale sezione del Partito Democratico.
Si tratta di un segnale
importante che testimonia del dibattito interno al partito, che la minoranza
non vorrebbe vedere appiattito “sull'operato dell'Amministrazione” e che
esprime la non condivisione, da parte di componenti importanti e significative,
di alcune delle scelte operate dalla stessa Amministrazione. Alla base di tale
scelta il desiderio di “interloquire con tutte le forze politiche di naturale
riferimento, il “famoso campo largo” tanto caldeggiato dal Segretario Enrico
Letta, da qui la necessità di creare un ponte attraverso il confronto e il
dialogo, dimostrando ai cittadini e alla politica della città di essere
veramente il Partito Democratico.”
E a proposito di democrazia,
apprezziamo molto il fatto che la Minoranza PD esprima in termini molto chiari
una grande considerazione per la prossima scadenza referendaria, sostenendo con
forza che il PD dovrebbe “sollecitare in modo convinto la cittadinanza a
partecipare, ad approfondire i temi che sono stati proposti e a esprimersi.”
Un invito quindi anche a
partecipare al dibattito e al voto, che pur senza schierarsi con nettezza a
favore del “no”, si muove in una direzione diametralmente opposta a quella
percorsa dall'Amministrazione che, come abbiamo tutti potuto osservare, vive
questi referendum con fastidio e non ha certo operato per favorire
partecipazione e dibattito.