sabato 11 agosto 2018

Il Paese Che Vorrei aderisce al "Manifesto di inclusione per una società aperta"





Attraverso la sottoscrizione del proprio consigliere comunale, la lista civica Il Paese che vorrei aderisce al "Manifesto degli amministratori locali di inclusione per una società aperta".

L’iniziativa, promossa da numerosi Consiglieri della Regione Lazio mira, in una prospettiva di lungo termine, a creare una rete istituzionale per "promuovere i valori della solidarietà e dell’accoglienza" e "sostenere i processi di inclusione attraverso l’attuazione, nei territori, di un sistema ben strutturato, razionale, efficiente e solidale".

Le moltissime adesioni di rappresentanti eletti nei diversi territori nazionali testimoniano l’esistenza di un’Italia che rifiuta la strumentale "retorica dell’invasione e della sostituzione etnica", peraltro contraddetta dai dati numerici, e il discorso pubblico, ormai quotidiano, "di denigrazione e disprezzo del prossimo e l’incitamento all’odio".

Senza nascondere le difficoltà, l’obiettivo dell’iniziativa è quello di contrastare l’onda di intolleranza e di violenza che sta montando nel nostro Paese, lavorando nel concreto a politiche di umanità, accoglienza e integrazione che possano realizzare una società inclusiva che riconosca a tutti il diritto a una esistenza sicura e dignitosa, nel reciproco rispetto delle legittime esigenze di ciascuno.

Il Paese che Vorrei