lunedì 18 marzo 2019

Case in edilizia agevolata: chiediamo che la Regione Lazio affianchi ATER a sostegno dei cittadini di Santa Marinella in maggior difficoltà.




Da più di un anno è in corso la trattativa per l’acquisizione da parte dell’ATER di alcuni alloggi a S. Marinella. L’ATER (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale) svolge un servizio di edilizia sociale volto a garantire un alloggio a chi non è in condizioni di accedere a un’abitazione a prezzo di mercato, fornisce cioè una casa alle famiglie meno abbienti. Già durante la campagna elettorale, abbiamo evidenziato la presenza di immobili invenduti e incompiuti sul territorio comunale, sollevando l’esigenza di un piano di recupero del patrimonio immobiliare disponibile e di un blocco al consumo di suolo. Abbiamo più volte ribadito questa posizione in contrasto con i numerosi annunci del Sindaco che, in una smania di cementificazione, punta a ottenere terreni agricoli per trasformarli in insediamenti per nuove abitazioni.  Ribadiamo ancora oggi la nostra contrarietà: guardare al futuro del nostro territorio significa riqualificare il patrimonio edilizio e impedire la costruzione di nuovi agglomerati.
Apprezziamo quindi la lungimirante scelta dell’ATER di investire nella riqualificazione di un immobile esistente - escludendo un’inutile cementificazione del nostro patrimonio verde - e chiediamo inoltre all’ Azienda di procedere in questa direzione che rappresenta un indiscutibile vantaggio per la collettività.
Inoltre, visto che nelle politiche dell’ATER rientra l’adeguamento degli immobili mirato al contenimento del consumo energetico, ci preme sottolineare la potenziale ricaduta economica che queste opere potrebbero rappresentare per le imprese edili locali, contrariamente a quanto avviene in occasione dei grandi cantieri dove l’intervento dei costruttori lascia nel nostro comune solo le briciole degli appalti milionari. 
Esiste però una criticità. Ci risulta che la disponibilità finanziaria dell’ATER possa fronteggiare i costi per l’acquisizione dell’immobile e i lavori di adeguamento ma che non sia sufficiente a consentire l’assegnazione degli appartamenti con formule economicamente più accessibili come l’edilizia sovvenzionata, destinata proprio ai cittadini più bisognosi.  Quest’ultima infatti consentirebbe la locazione ai nuclei familiari più deboli prevedendo canoni di locazione proporzionati alla condizione economica degli assegnatari.
Chiediamo pertanto che la Regione Lazio intervenga con un supporto economico finalizzato a realizzare edilizia sovvenzionata almeno su una parte degli immobili in questionee renderli così disponibili anche ai cittadini di Santa Marinella in maggior difficoltà. 
Ci aspettiamo che anche il Sindaco e la maggioranza si attivino in questa direzione abbandonando le mire edificatorie sulle colline del nostro territorio. Oggi abbiamo l’opportunità di fare case popolari a consumo di suolo zero. Per il bene di tutti, facciamolo.