La
Regione Lazio lo scorso gennaio ha pubblicato un bando aperto esclusivamente ai
comuni della fascia costiera, finalizzato alla riqualificazione delle strutture
comunali di interesse turistico. Con
questo bando, volutamente ignorato dal nostro Comune, possono essere realizzati
interventi di ristrutturazione e riqualificazione con un finanziamento a fondo
perduto che va dai 500.000 euro fino a un massimo di 3 milioni di euro per
ciascun comune.
Tra
gli obiettivi del bando citiamo:
-
“ lo sviluppo di infrastrutture di qualità,
affidabili e sostenibili, volte al miglioramento dei contesti ambientali
costieri”;
-
“salvaguardare e migliorare la qualità dei
centri abitati costieri con operazioni indirizzate alla valorizzazione degli
spazi collettivi”;
-
“innalzamento del livello della qualità della
vita dei residenti, dell’accessibilità e fruibilità dei luoghi e
dell’attrattività turistica”;
-
“recupero delle aree prospicienti la costa, valorizzando
l’attrattività dei luoghi in conformità con i principi di tutela ambientale del
paesaggio”;
-
“migliorare l’accessibilità e la fruibilità
degli arenili alle persone diversamente abili”;
-
“potenziamento di strutture connesse all'uso
balneare, che pongano particolare attenzione ai bisogni dei più vulnerabili, … ovvero
la realizzazione della “spiaggia per tutti”.
Si,
la “spiaggia per tutti”! È questa definizione che risulta indigesta a chi
invece di perseguire l’interesse della comunità, tenta di sottrarre ai
cittadini i loro beni comuni per consegnarli nelle mani del prediletto
imprenditore di turno, nella consapevolezza del danno economico che ricadrebbe,
ancora una volta dopo il dissesto, sulle spalle dei cittadini.
Infatti,
questa azione di ingiustizia sociale sacrifica le entrate derivanti dalla
gestione della spiaggia e dei servizi connessi, così decisive per il futuro
della nostra economia locale.
Il
bando è stato pubblicato il 10 gennaio scorso e contestualmente presentato ai
sindaci dei comuni costieri del Lazio. Era presente anche il Sindaco di Santa
Marinella che invece di perseguire quest’opportunità, si è dedicato
esclusivamente al tentativo di consegnare al privato la spiaggia per i prossimi
20 anni arrivando a pubblicare, in piena crisi Covid-19, la relativa manifestazione
di interesse.
Chiediamo
una decisa inversione di marcia.
Il
bando scadrà il giorno 8 ottobre 2020. C’è tutto il tempo per istruire un
progetto condiviso per la riqualificazione della passeggiata e delle strutture
che ci appartengono.
Chiediamo
al Sindaco, agli assessori e ai consiglieri di maggioranza di abbandonare la
logica della speculazione e, nell’interesse dei loro concittadini, fare ogni
sforzo possibile per concorrere al bando e far assegnare al nostro comune il
finanziamento necessario.
Facciamo
un appello a tutte le forze sane del nostro comune perché facciano sentire la
propria voce. Oggi più che mai ci troviamo in un momento strategico in cui è
necessario tutelare i nostri beni comuni, per migliorare la nostra offerta
turistica, determinare il futuro del nostro ambiente, rilanciare la nostra
economia e promuovere la qualità delle nostre vite.
Per leggere il bando regionale: http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/tbl_documenti/SVI_DD_G18751_30_12_2019_Allegato_A.pdf
Info sulla proroga dei termini: www.terzobinario.it/litorale-la-regione-proroga-il-bando-da-10-milioni-per-i-comuni-costieri/