mercoledì 29 maggio 2019

ECCOCI DI NUOVO A PARLARE DI PARCHEGGI A PAGAMENTO

Sono  passati quattro anni, la Giunta che li  propone è un'altra, ma la nostra posizione non è cambiata.

Oggi come allora: " non siamo contrari alle strisce blu per principio. Le nostre preoccupazioni nascono dalla necessità di una puntuale valutazione dei pro e dei contro e delle ripercussioni di questa scelta sulla qualità di vita di risedenti e villeggianti.  In definitiva sull'attrattiva e sulla competitività della città nel suo complesso. 
La messa a profitto di porzioni di solo pubblico dovrebbe essere bilanciata dall'offerta di nuovi servizi come la creazione di aree di posteggio dotate di servizi navetta e dall'incremento dei mezzi di trasporto pubblico, in modo da fornire un servizio alternativo all'utilizzo di veicoli privati. 
Se questo non avviene si rischia di penalizzare i cittadini e in particolare i pendolari o chi svolge attività commerciali e di ristorazione. Inoltre, creare concentrazioni irrazionali di zone a pagamento e di zone a parcheggio libero, inevitabilmente invase dalle automobili in fuga dalle strisce blu, comporta sempre gravi disagi per chi vi abita o vi lavora."

Oggi come quattro anni fa, chiediamo che i parcheggi a pagamento non rappresentino l'ennesimo balzello che prescinde da ogni criterio di servizio alla cittadinanza o di razionalità e che:

  •  sia rispettata "l'ampia quota parte" di parcheggi liberi e parcheggi disabili, garantiti per legge;
  •  si pensi a una esenzione per i residenti delle vie interessate (come avviene in   molte città),
  • si preveda per i residenti delle aree interessate, un'esenzione "di zona" che consenta di non essere ingiustamente penalizzati (come previsto in molte città);
  • si preveda l'esenzione per i pendolari dotati di abbonamento ferroviario;
  • si prevedano formule di "abbonamento" mensile, semestrale, annuale per chi lavora nelle zone interessate;
  • si incentivi l'uso delle aree di parcheggio quali l'ex-fungo, l'arena Lucciola e la stazione ferroviaria mantenendo su queste il parcheggio libero (altrimenti svuoteremo i parcheggi per riempire le strade).

Ci auspichiamo inoltre che non si dia seguito all'idea di asfaltare le aree attualmente sterrate che potrebbero invece essere pavimentate con materiali non impermeabilizzanti. Questo consentirebbe di mantenere la possibilità del terreno di assorbire l'acqua piovana senza creare danni in presenza di forti piogge e permetterebbe di non trasformare le aree di parcheggio in fornaci incandescenti nel periodo estivo.
Vedremo.



Nelle foto alcuni posti nelle strisce blu - realizzati a S, Severa nel 2015 - che illustrano bene il concetto " non ti offro niente ma tu paghi lo stesso".