Nell’ultimo Consiglio comunale abbiamo assistito all’ennesima occasione persa, da parte della maggioranza, di affrontare le decisioni studiandosi bene carte, procedimenti e progetti, con l’obiettivo di fornire ai propri cittadini la migliore soluzione possibile, a vantaggio di tutti. È stata anche l’ennesima occasione persa per recepire osservazioni e suggerimenti puntualmente proposti da un’opposizione che le carte se le studia con attenzione per migliorare gli interventi e mitigare gli effetti negativi dovuti a decisioni che Giunta e maggioranza prendono in maniera superficiale e irrispettosa del bene comune.
In poche parole: ACEA ha presentato un progetto per il miglioramento della rete fognaria di Santa Severa. Il progetto prevede la realizzazione, presso il parcheggio di piazza Caduti di Nassiriya, di un manufatto piuttosto invasivo (circa 240 metri cubi di volume) atto a contenere il gruppo elettrogeno a servizio delle pompe di sollevamento necessarie per inviare il carico dei liquami al depuratore. Nessuno dei consiglieri di maggioranza si è minimamente preoccupato di valutare l’impatto di quel volume piantato dove il progetto prevede, né l’opportunità di posizionarlo altrove.
Il Paese che Vorrei, ha proposto una modifica finalizzata a variare la sede dell’intervento di pochi metri (circa 25) in una posizione più rispettosa del contesto e di coloro che vi abitano. La proposta prevedeva di spostare il locale tecnico dall’altro lato del parcheggio, in modo da risultare più distante dalle abitazioni e dall’accesso principale alla piazza. Il nostro rappresentante, ha dunque chiesto che la deliberazione fosse rinviata per approvazione al successivo consiglio comunale dopo aver ottenuto da Acea un adeguamento del progetto alla modifica richiesta.
Risultato: nonostante l’ampia discussione che ne è scaturita, in modo del tutto irragionevole e superficiale è partito l’ordine di scuderia e il progetto è stato approvato così com’era. Acea comanda, la maggioranza ubbidisce. L’unica annotazione messa a verbale è che il Comune avrebbe chiesto ad ACEA, dopo l’approvazione del progetto, di effettuare una variante in linea con quanto proposto dall’opposizione.
Inutile dire, come argomentato durante la discussione dal nostro consigliere Lorenzo Casella, che una volta incassata l’approvazione del progetto, Acea avrebbe potuto fregarsene delle richieste. Così è avvenuto; Acea ha semplicemente risposto no!
L’altra richiesta dell’opposizione riguardava la regolarizzazione di tutta l’area del parcheggio, sulla carta destinata a “verde pubblico” ma di fatto trasformata in un parcheggio asfaltato e a pagamento. Anche questa richiesta è stata respinta dalla maggioranza che evidentemente si trova a suo agio nel mantenere attività abusive sul nostro territorio, basta che portino soldi.
Per concludere, nonostante gli sforzi fatti dall’opposizione, il locale tecnico di ACEA verrà realizzato sotto le finestre e i balconi delle case adiacenti e davanti all’incrocio di accesso alla piazza mentre il parcheggio è e rimarrà abusivo.