Stiamo
assistendo a eventi inquietanti che gettano molte ombre sulla nostra città e rimarcano
le distanze tra i cittadini e la cosiddetta classe dirigente.
I giornali hanno
parlato di due consiglieri di maggioranza in relazione a reati gravi. Ancora
più gravi se commessi da chi rappresenta le istituzioni e i cittadini. In un
caso, la stampa riporta una segnalazione relativa al reato di voto di scambio elettorale
politico-mafioso; nel secondo si parla di una condanna per corruzione che potrebbe
rendere il consigliere in questione addirittura incandidabile.
A questo ha
fatto seguito un desolante rimpallo di insinuazioni tra il sindaco Tidei e l’ex
sindaco Bacheca. Poi, un partito, il PD, ha chiesto le dimissione di uno dei
due consiglieri e il Sindaco, che di quello stesso partito è rappresentante, rimanda
ogni decisione. Atto finale: migrazione di cinque consiglieri di maggioranza in
un nuovo gruppo consiliare.
Ma che succede?
La città è disorientata e sgomenta.
Siamo qui, in un
mare di guai, tra emergenza Covid e crisi economica, senza alcuna speranza di
poter contare in un aiuto da parte dei nostri amministratori. Anzi, siamo anche
costretti ad ingoiare l’amaro boccone dell’opacità e del discredito che
coinvolge chi ci governa
C'è chi alimenta squallide faide finalizzate a una personale, quanto arbitraria, alternanza nella gestione del potere. Noi a questo gioco non ci prestiamo, lo lasciamo a chi, invece di tentare di dare un esempio di impegno, dignità e correttezza, partecipa a questo teatrino di pupi e burattinai.
C'è chi alimenta squallide faide finalizzate a una personale, quanto arbitraria, alternanza nella gestione del potere. Noi a questo gioco non ci prestiamo, lo lasciamo a chi, invece di tentare di dare un esempio di impegno, dignità e correttezza, partecipa a questo teatrino di pupi e burattinai.
La politica è un'altra cosa. Vuol dire offrire soluzioni ai problemi della cittadinanza, ripensare la città in termini di benessere e qualità della vita, tutelare l'ambiente, i beni comini e il futuro di tutti, nel pieno rispetto della legalità e dell'etica.
Per fare questo è necessario il contributo di tutti coloro che, nonostante queste preoccupanti vicende, non hanno perso la speranza e pretendono di vivere in un paese quantomeno normale.