La Regione stanzia per
Santa Marinella oltre trecento mila euro per garantire il diritto di accesso al
mare. Torniamo a chiedere che l’Amministrazione riqualifichi e metta in
sicurezza gli arenili liberi.
La Giunta regionale ha approvato una Delibera che prevede lo
stanziamento di sei milioni di euro per garantire la messa in sicurezza, la
sanificazione e il rispetto delle norme sul distanziamento sociale
esclusivamente negli arenili liberi a patto che questi spazi rimangano destinati
al godimento gratuito per tutti. A Santa Marinella arriveranno oltre trecentomila
euro. In questo modo la Regione intende tutelare il diritto dei cittadini di
accedere liberamente al mare; diritto che, nella nostra città, sembrava messo
in discussione dalle dichiarazioni del Sindaco.
Ora l’impossibilità da parte del Comune di garantire sicurezza
nelle porzioni di arenile pubblico a causa della carenza di agenti di Polizia
Locale è risolta. Allo stesso tempo viene meno la necessità di dover ricorrere
al personale degli stabilimenti privati in cambio della concessione del 50%
delle spiagge libere. Gli obblighi previsti dall’ultimo Decreto del Governo e
dal documento promosso dalle Regioni, infatti, non penalizzano più di tanto gli
stabilimenti, essendo del tutto simili alle disposizioni pre-Covid in termini
di distanza tra ombrelloni, lettini o sdraio.
Alla luce di questa Deliberazione, Il Paese che Vorrei torna
a promuovere con rinnovato vigore la proposta di riqualificare gli arenili
liberi presenti sul nostro territorio, assegnandone temporaneamente la gestione
ad associazioni e gruppi di cittadini che se ne prendano cura e vigilino sul
corretto distanziamento sociale, garantendone l’utilizzo pubblico. L’Amministrazione
destini i fondi regionali esclusivamente per mettere in sicurezza e sanificare
questi spazi e per finanziare l’impegno dei soggetti che garantiranno questi
servizi. Con la stagione balneare alle porte, infine, sollecitiamo il Comune a
istituire un tavolo di confronto con le associazioni e i cittadini interessati
e ad agevolare le pratiche amministrative per garantire rapidità e trasparenza
all’iter di assegnazione.
Il periodo che stiamo vivendo sta danneggiando
indiscriminatamente ogni cittadino e quindi occorre prendere provvedimenti che
perseguano la difesa dei diritti di tutti. La nostra proposta tutela il diritto
dei cittadini di usufruire degli arenili liberi, salvaguarda le altre categorie
commerciali e garantisce il rispetto delle normative sul distanziamento
sociale. In più, offre un’opportunità lavorativa per chi a causa della crisi
sanitaria non solo è stato danneggiato ma rischia di non trovare altra
occasione per risollevarsi.
Le istituzioni, Comune in testa, devono essere protagoniste
di un rilancio collettivo e non cedere a facili soluzioni, che immancabilmente
si trasformano in privilegi per pochi. Invitiamo, perciò, l’Amministrazione a
non arroccarsi sulle proprie posizioni e ad attuare scelte che rispettino i
diritti e vadano incontro ai bisogni e alle necessità di tutti.