sabato 16 maggio 2020

STO PENSANDO CHE VOGLIO ANDARE AL MARE!!

Riceviamo da Simonetta,  attivista del Paese che Vorrei di cui condividiamo le preoccupazioni, e volentieri pubblichiamo.

Sto pensando che voglio andare al mare!! Ma come? Dove?
Ci siamo fatti una sessantina (due mesi) chiusi in casa, abbiamo aiutato chi ne aveva bisogno, abbiamo accettato anche i diktat più impropri per tutelare la nostra salute...e adesso?
Arriva l'estate, la voglia di mare e di fare il bagno. Ci si chiede cosa succederà e quali sono le regole ai tempi del Covid19? A Santa Marinella ci sono 23 spiagge libere alcune delle quali ubicate tra due concessioni demaniali e la Federbalneari Lazio che ti va a pensare? Diamo un po' di spiaggia libera ai concessionari limitrofi per allargarsi e mantenere la distanza di sicurezza tra un ombrellone e l'altro. Quando mai le spiagge in concessione di Santa sono state piene? Quando mai avete visto tutti gli ombrelloni occupati? Quando mai avete usufruito di in passaggio gratis dai concessionari degli arenili pur essendo di Santa?
Partendo dal presupposto che tutti hanno perso qualcosa con questa Pandemia, nessuno escluso, che molti, per fortuna, hanno potuto chiedere e ottenuto un contributo statale per le loro attività commerciali e sembra che altri stiano arrivando, che ci saranno sconti sulla Tosap e che bar e ristoranti potranno allargarsi con i loro tavoli sul suolo pubblico...l'importante è non creare il far west!
Da un articolo del 9 maggio apparso sul Messaggero la nostra amministrazione pensa di dare fino al 50% delle spiagge libere ai concessionari limitrofi!! Cioè se due spiagge in concessione sono divise da una spiaggia libera questa diventerà tutta loro? 50% ad una e 50% all'altra? E chi ha la concessione senza spiaggia libera ai lati? Questo vuol dire che META' della spiaggia del castello di S. Severa verrà data allo stabilimento confinante? Ma qualcuno dirà : gli stabilimenti danno lavoro, e meno male.
Non basta...daranno come sempre in concessione la Perla che è l'unico stabilimento comunale e chiederanno anche (attraverso bando) la realizzazione di un bel Project Financing su di essa concedendola per 20 anni ad un privato.
Ma è questo che vogliamo? C'è stato un referendum popolare? O sono bastati i 3000 voti (su 18.000 abitanti) a dar loro il potere di concepire tali progetti?
Vorrei ricordare o proporre agli amministratori che le politiche sul turismo e l'economia del paese si fanno tenendo conto delle persone che ci vivono e ci lavorano, in questo paese, cosa che non è mai stata fatta dal centrodestra e che si auspicava, invece, dal centro sinistra. Il modello di sviluppo per il turismo deve avere una ricaduta su tutto il paese e non su pochi! Il turista che viene a soggiornare da noi vuole tutte le comodità e mi sta bene anzi! Forse bisognerà migliorare queste comodità mettendo d'accordo tutte le parti sociali ed economiche che partecipano alla buona riuscita della stagione turistica. 
Ma non dimentichiamoci di NOI! Di chi ci vive, di chi non è in vacanza e vuole andare al mare, magari due ore, con il proprio asciugamano e poi tornarsene a casa, questo vogliono i santamarinellesi: un'opportunità! E invece si rischia di perdere anche le spiagge libere. Chi ci garantisce che i gestori degli arenili saranno rispettosi delle nostre esigenze? Dare l'opportunità di aggiungere ombrelloni e sdraio va bene ma solo su richiesta e no occupando la spiaggia con ombrelloni che rimarranno vuoti tutto il giorno. Si potrebbe fare un'eccezione la settimana di ferragosto o le domeniche ma no durante la settimana. Aiutare tutti si ma, appunto, aiutare tutti anche i santamarinellesi e i villeggianti che non si possono permettere (o non vogliono) di pagare ombrellone e sdraio. Se no che politiche di sinistra ci sono in questa amministrazione? 
SIMONETTA GAZZELLA