sabato 2 marzo 2024

Successo di pubblico all’assemblea del 25 febbraio sulla Passeggiata

All’annuncio dell’assemblea del 25 febbraio sulla Passeggiata ad opera del Paese che Vorrei, il Sindaco si affretta a dire che il progetto che verrà illustrato in quella sede non si farà più perché è stato bocciato dai tecnici del Comune che ora sono in attesa della presentazione di un progetto diverso che “salvaguardi l’assetto architettonico della terrazza panoramica”.

Peccato che con quel progetto la Beach Managment si sia aggiudicata la concessione dello stabilimento della Perla del Tirreno come unica partecipante e vincitrice del bando proposto l’anno scorso in piena campagna elettorale dal Comune di Santa Marinella. Per tre anni consecutivi dal 2023 al 2025.

Che cosa è successo? Quel progetto andava bene per vincere ed aggiudicarsi la concessione della spiaggia e ora non va più bene?

Sono i rompicapo che questa amministrazione ci regala quotidianamente soprattutto quando è in gioco un nostro bene comune. Rompicapo si fa per dire, in verità, ancora una volta ci troviamo di fronte ad una gestione poco trasparente della cosa pubblica.

Il bando richiedeva il totale risanamento della passeggiata e precisamente il consolidamento dei solai interni, delle murature e dei pilastri sottostanti alla passeggiata, la bonifica ambientale degli spazi interni, l’accesso al mare per i disabili, il rifacimento della balaustra perimetrale e il ripristino delle scale degradate. Un vero e proprio progetto di ristrutturazione di cui la Passeggiata ha urgente necessità.

Un bando così esigente avrebbe scoraggiato chiunque ed infatti vi partecipa solo la Beach Managment che presenta un progetto di massima assolutamente inadempiente rispetto ai punti sopra citati. Un progetto che elimina 1/3 del calpestio della terrazza e promette un rifacimento sommario e provvisorio. Inoltre al momento della consegna delle chiavi alle soglie della stagione balneare 2023, l’impresa non presenta, come avrebbe dovuto, nessun progetto strutturale definitivo, né tantomeno le autorizzazioni della Soprintendenza e degli altri enti necessarie all’inizio lavori.

In assemblea lo sconcerto è totale, un pubblico attento ed interessato comprende che la proposta della Beach Managment non è in linea con i requisiti del bando e che è legittimo pensare che l’assegnazione non sia in regola, comprende inoltre che è stata data all’attività imprenditoriale la possibilità di esercitare per un’intera stagione estiva nonostante che essa non abbia ottemperato ai requisiti della consegna. 

Ed infine che l’impresa in questione è quella delle intercettazioni di cui la stampa ci ha messo a conoscenza, la stessa che ha ricevuto dall’amministrazione rassicurazioni che scopriamo essere a solo vantaggio economico dell’azienda e non dei cittadini.

Dallo stesso pubblico giunge la richiesta di rescissione del contratto nella speranza di non incorrere in lunghi contenziosi che graverebbero sulle casse del Comune come già accaduto in altre occasioni. Un pubblico avvilito e sconcertato ringrazia gli organizzatori per il lavoro svolto e si avvia verso casa augurandosi che la vicenda possa essere ricondotta sulla strada della legalità e della difesa del bene.

Il Paese che Vorrei e il Comitato per la difesa e il restauro della Passeggiata