mercoledì 17 maggio 2023

DOPO IL VOTO

Una campagna elettorale generosa ed appassionata, partecipata e vissuta tra la gente è quello che rimane dopo il voto del 14/15 maggio. 

Ci ha guidato il desiderio di costruire assieme ai nostri concittadini la possibilità di una città diversa, permeata di natura e bellezza, le sole in grado di offrire un benessere inclusivo, in grado di costruire anche ricchezza, all’insegna della cura e del rispetto delle grandi potenzialità del nostro territorio. 

Abbiamo parlato di persone e di bisogni, abbiamo offerto cultura ed immaginazione, abbiamo reso i concittadini di Santa Marinella e Santa Severa protagonisti della nostra stessa campagna elettorale.

I giovani che ci hanno seguito lo hanno fatto con l’entusiasmo di chi non chiede nulla in cambio, e sono stati riconosciuti capaci ed in grado di arricchire la nostra proposta politica, condividendo le proprie conoscenze e capacità per il bene della città. Giovani persone propositive e non soggetti passivi a cui offrire un posto di lavoro o una concessione dall’alto.

I nostri mezzi non potevano competere con il possente dispiegamento delle forze messe in campo dai gruppi che si sono confermati nella guida della città, con una campagna elettorale caratterizzata da annunci roboanti, botte e risposte, intercettazioni e querele, nonché inaugurazioni di opere fuori tempo massimo, propaganda spesso fuori legge, promesse, favori ed assunzioni quantomeno discutibili, fiumi di soldi spesi. Una chiassosa corsa al mantenimento delle postazioni a suo tempo raggiunte con il potenziale obiettivo dei soldi del PNRR.

Nella sconfitta della nostra proposta abbiamo solo il dispiacere per l’occasione mancata alla nostra comunità cittadina. Siamo cittadine e cittadini che si sono messi al servizio della città e dunque la delusione della partita elettorale non scalfisce le nostre persone.

Concepiamo le cariche pubbliche come servizio ai cittadini e per questo ringrazio i nostri 1058 elettori con la promessa di svolgere al meglio il ruolo di consigliera comunale e di fare a questo governo un’opposizione radicale sui contenuti che esprimerà.

Saremo ancora nelle piazze a mobilitare chiunque voglia coinvolgersi con noi per una strada diversa, a difesa dei nostri beni comuni e contro la malapolitica.
Per cambiare il linguaggio stesso dell’agire politico. Con la forza e l’entusiasmo di fare la cosa giusta.