sabato 28 marzo 2020

IMPOSTA DI SOGGIORNO. UNA RISORSA PER AIUTARE OGGI I CITTADINI IN DIFFICOLTÀ E RIDEFINIRE L’OFFERTA TURISTICA PER IL DOMANI.


I consiglieri d’opposizione Casella e Fiorucci chiedono di utilizzare i soldi provenienti dall’imposta di soggiorno per aiutare chi è in difficoltà e per promuovere il nostro territorio nel dopo crisi.

La cosiddetta classe dirigente locale è incapace di fronteggiare il disastro che si sta abbattendo sulla nostra città, sulle attività produttive e sulle persone.

Progetti affaristici sulla passeggiata, parcheggi a pagamento per tutti finalizzati a incassi per pochi, business sul cimitero, liquidazione dei beni comuni… come se nulla stesse accadendo, il sindaco e i suoi complici null’altro riescono a partorire aldilà di un mucchio di provvedimenti ingiusti e dannosi.
Ma accantoniamo per il momento questi anacronistici provvedimenti nati all’insegna di una concezione di sviluppo vecchia e dannosa. Proviamo a concentrarci sui problemi immediati.

Il Comune ha incassato circa 150.000 euro dall’imposta di soggiorno, cifra pari a più del doppio di quella prevista. Questi soldi dovrebbero essere destinati a interventi di riqualificazione del comparto turistico del nostro territorio e visto che nulla è stato fatto fino ad ora, se qualcuno non li ha sottratti indebitamente, questi soldi devono, e si sottolinea “devono”, essere nelle casse del Comune.

Riteniamo che sia oggi indispensabile utilizzare questi soldi e metterli a disposizione di due emergenze:
La prima: fronteggiamo i bisogni delle persone in difficoltà acquistando generi di prima necessità e fornendoli gratuitamente a chi non è nella condizione di pagarli. Parliamo di generi alimentari, medicinali e di ogni altro supporto che possa alleviare nell’immediato le difficoltà di chi tra noi è meno fortunato.
La seconda: è necessario mettere in atto da subito le attività di riqualificazione e promozione turistica in vista della prossima stagione estiva. Non si tratta di spartirsi il bottino per spettacolini e sagre di Paese finalizzati a gratificare l’ego di qualcuno, ma di reali interventi qualificanti per riuscire a essere attrattivi per quei villeggianti e turisti così preziosi per la nostra economia locale.

I soldi ci sono e non ci vengano a raccontare che non è regolare utilizzarli per fronteggiare questa emergenza. Stanziare una quota di quei soldi per aiutare i nostri concittadini è un atto di responsabilità che è necessario che qualcuno assuma.

Chiediamo dunque con forza che siano stanziati immediatamente i soldi necessari ad affrontare questa duplice emergenza e che siano convocate in video conferenza le commissioni competenti per discutere i piani di spesa e di investimento.
Svegliatevi, sbrighiamoci. Oggi è già tardi.